In collaborazione con l’Associazione Artepertutti, dibattito/tavola rotonda sul tema:
“Carlo Vidua e la scoperta dell’altro. Il viaggio nel dialogo interculturale”
Partecipano all’incontro, coordinato da Emanuele Demaria, Sindaco del Comune:
Roberto Coaloa, docente universitario e giornalista
Alberto Tridente, dirigente sindacale, europarlamentare e collaboratore di Lula
Odina Grosso Roviera, viaggiatrice e titolare della collezione e delle immagini esposte
Francesca F. Pregnolato, docente di Antropologia Culturale e curatrice della mostra in corso
Claudio Rotta Loria, artista e autore dell’’installazione “Chi salva un popolo salva il futuro collettivo. Punti di vista sugli Isolados del Brasile”.
Grazie alla collaborazione della viaggiatrice e collezionista presente al dibattito, che ha messo a disposizione gli oggetti raccolti in uno dei primi contatti con questi tre gruppi dell’Amazzonia e che ha sostenuto fattivamente l’evento espositivo, proprio negli spazi di si tenta di avviare un processo di valorizzazione e dignificazione della cultura materiale dei popoli isolati.
Con questo incontro si intende valorizzare la figura di Carlo Vidua e il ruolo avuto da questo storico viaggiatore quale tramite di dialogo e di apertura all’importante cambiamento che, nell’arco di due secoli, porterà all’affermazione delle democrazie contemporanee. Il ciclo di mostre proposte dal Comune di Conzano in collaborazione con l’Associazione Artepertutti inizia, infatti, con un evento dedicato a quei popoli marginali del mondo, la cui difesa e valorizzazione culturale fa parte di un processo globale di affermazione e riconoscimento dei diritti che oggi vengono formalmente riconosciuti dalle democrazie contemporanee a tutte le minoranze che le compongono.
E si cerca di farlo a più livelli:
In primo luogo attraverso una sistematizzazione espositiva che fa degli oggetti di vita quotidiana di questi popoli il nucleo di una nuova area tematica museografica, dignificandone la cultura.
In secondo luogo valorizzando le radici storiche di questo processo che vede in Carlo Vidua un precursore e pioniere della scoperta dell’Altro.
Promuovendo in terzo luogo il dialogo interculturale che ne deriva, attraverso l’approfondimento della tematica del viaggio nelle sue diverse forme contemporanee, da quello geografico a quello storico, artistico e antropologico.
Sostenendo quindi altri eventuali futuri eventi espositivi sugli aspetti della cultura popolare ancora esclusi dal dibattito culturale contemporaneo, non per la loro scarsa rilevanza, quanto per il ritardo cronico delle sedi del sapere istituzionale.
Infine, scegliendo l’arte come linguaggio trans-culturale. L’ installazione di Claudio Rotta Loria rappresenta, infatti, un messaggio forte e chiaro: chi salva un popolo salva il futuro collettivo. Nel processo di promozione e valorizzazione di tutti gli “Isolados” del mondo contemporaneo, l’arte ha la forza di sostenere e favorire il dialogo e il confronto interculturale.