Mostra fotografica sui popoli isolati del Brasile a cura delle antropologhe Francesca Pregnolato e Silvia Zaccaria

E’ con piacere che Villa Vidua ospita questa originale collezione di Odina Grosso Roviera, prima tappa di un percorso espositivo teso a gettare un ponte tra l’arte contemponaea, l’antropologia, i viaggiatori e i popoli del mondo.

Arte, viaggio e ricerca antropologica vengono proposti all’interno di un percorso espositivo. Sorprendono le immagini, la cura descrittiva degli oggetti presentati, l’evocazione dell’universo simbolico di riferimento, i filmati che proiettano lo spettatore in una dimensione naturalistica di grande forza, l’istallazione di Claudio Rotta Loria, che in questa mostra rievoca il buio in cui la storia getta le tante vittime dell’espansione occidentale.

Nel corpus della cultura materiale dei molti popoli isolati visitati da una viaggiatrice coraggiosa – turista anomala sulle orme del viaggio così come Carlo Vidua lo concepiva, ossia avventura della conoscenza – questa mostra è una selezione degli oggetti di tre popoli isolati del Brasile, raccolti nell’arco di dieci anni, catalogati in base a criteri museografici, corredati da una ricca testimonianza fotografica e documentaria.