Mostra fotografica Sud Sudan 2012

L’inagurazione si è svolta in un’aula messa a disposizione dal Polo Formativo Officina H.
Il pubblico, intervenuto numeroso, è stato coinvolto in argomenti insoliti, che suscitano sentimenti di solidarietà.
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e chi ci ha ospitato.
La mostra ha raccolto fondi per la campagna “Sorrisi di Madri Africane” promossa dal CCM.

di Rita Cola

Odina Grosso, residente a Banchette, ha documentato vent’anni di viaggi e, di conseguenza, si è accorta di avere tra le mani una testimonianza importante dei luoghi più dimenticati del mondo eppure così vivi e anche del loro cambiamento. E così ora quel materiale viene ordinato, elaborato, preparato perché possa essere fruito attraverso la narrazione di storie. Tante storie. Lei, questa sua passione venuta fuori in età adulta, l’ha raccontata così: «Sono una mamma di due figli di pancia e due di cuore e mi sono sempre dedicata alla famiglia. Poi, in un periodo della mia vita, ho provato stanchezza. Un medico mi consigliò di prendermi un periodo e fare un viaggio. Ci andai. A me è sempre piaciuto camminare, ma non importa come si viaggia, se a piedi o in fuoristrada. L’importante è conoscere e io volevo avvicinarmi alle varie comunità del mondo, stare con loro. Mi piaceva fotografare e ho cominciato a scattare. Avevo 50 anni». A quel primo viaggio ne sono seguiti altri, più di venti «non tutti indimenticabili, ma in ognuno ho imparato qualcosa»…leggi tutto l’articolo
di Lisa Gino
